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Quali sono le ragioni per cui un'azienda preferisce concentrarsi su contratti di manutenzione delle macchine o sul controllo del rispetto degli intervalli di servizio piuttosto che sulla preparazione mirata di un colloquio con un collaboratore? Cosa preoccupa un responsabile di un'azienda alla sola idea di doversi occupare della valutazione del personale? Perché non basta limitarsi a un complimento durante la cena di Natale, del tipo «Hai lavorato bene anche quest'anno. Sono contento che rimani con noi anche l'anno prossimo»? Il colloquio con i collaboratori riveste oggi una grande importanza anche per una PI. Come affrontarlo?